CONGRESSO FILLEA L'AQUILA
"Sono da cacciare i mafiosi, non i migranti. Così come è giusto studiare e analizzare le motivazioni per cui milioni di persone abbandonano i loro paesi di origine". Così il segretario provinciale della Fillea Cgil dell’Aquila, Emanuele Verrocchi, riconfermato alla guida del sindacato per altri quattro anni a proposito del decreto immigrazione e sicurezza varato dal governo Lega-M5s, durante il quinto Congresso degli edili, che si è svolto questa mattina nella sala mensa del cementificio Italsacci di Cagnano Amiterno (L’Aquila), “simbolo di anni di lotte per i circa 100 lavoratori”, la cui gestione dall’inizio dell’anno è passata dal gruppo Caltagirone all’Italcementi.
CONGRESSO FILLEA POTENZA
Michele Palma, già coordinatore regionale della Filctem Cgil (chimici-energia), è stato eletto ieri segretario generale della Fillea Cgil di Potenza. Al decimo congresso della Fillea Cgil di Potenza, federazione sindacale che rappresenta i lavoratori edili e dell`industria del legno, era presente anche il segretario generale della Cgil Basilicata Angelo Summa; 65 i delegati in rappresentanza di 5.116 iscritti nell`ambito della provincia di Potenza. Palma subentra a Enzo Iacovino.
CONGRESSO FILLEA IMOLA
Sonia Bracone confermata alla guida della Fillea Cgil di Imola. La sua rielezione, all`unanimità, è avvenuta nell`ambito del decimo congresso della Fillea Cgil di Imola, che si è svolto ieri mattina, nel corso del quale sono stati eletti anche 18 delegati. «Per la Fillea - ha esordito Bracone nella sua relazione - il percorso in questo ultimo decennio è stato difficile, sormontato da una crisi che anche sul territorio ha messo a dura prova la sopravvivenza di un intero settore, quello delle costruzioni, che più di altri ha pagato un prezzo alto in termini di ristrutturazioni, riorganizzazioni, chiusure aziendali e licenziamenti e di conseguenza anche la Fillea ne ha subito il contraccolpo. Abbiamo tuttavia reagito, anche grazie ad un nuovo gruppo di Rsu motivate, ottenendo il rinnovo dei contratti aziendali sui nuovi meccanismi del premio di risultato (alla Ilpo, Wienerberger, Sangiorgi Legnami), che prendono a rifermento solo fattori legati alla crescita dell`azienda (formazione, risparmio energetico, sicurezza, qualità) e redistribuiscono ai lavoratori una parte economica con il meccanismo della detassazione, escludendo meccanismi legati al welfare aziendale, restituendo così quel valore aggiunto alla contrattazione che mette a disposizione del lavoratore l`intero salario per rispondere alle proprie necessità. Il nostro obiettivo è estendere a tutte le realtà produttive una contrattazione di qualità, ma dobbiamo anche concentrare le nostre forze in quelle realtà aziendali dove sono in atto le ristrutturazioni e visto che gli ammortizzatori sociali sono giunti al termini, siamo costretti ad intervenite a difesa dell`occupazione e delle professionalità, affinché si preservi quel patrimonio aziendale che ancora una volta rischia di disperdersi».