15.07.15 "Ieri mattina, indetta da Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil Ogliastra si è tenuta una giornata di mobilitazione dei lavoratori del comparto delle costruzioni, con un sit-in di disoccupati, cassintegrati e lavoratori davanti alla sede degli uffici della ex Provincia a Tortoli." Lo racconta la Nuova Sardegna.
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Così come hanno sottolineato i responsabili sindacali «non si è vista la presenza del commissario della Provincia Ogliastra, così come non è passato neanche un amministratore comunale di Tortolì».
I sindacati hanno denunciato «il mancato pagamento degli ammortizzatori sociali a completamento dell`anno 2014 (cig e mobilità in deroga) e l`assenza di notizie relative all`anno in corso da parte della Regione, che lascia senza protezione alcuna circa 300 persone in Ogliastra, fuoriuscite dai luoghi di lavoro per effetto della crisi devastante che dal 2008 a oggi ha più che dimezzato la forza lavoro del territorio". Contestando con forza il ritardo di Anas, Regione ed ex Provincia Ogliastra nella realizzazione delle infrastrutture primarie».
«L`iniziativa odierna - ha detto Giovanna Muscau, coordinatore provinciale Fillea-Cgil - indetta unitariamente dalle sigle sindacali del settore edile, Feneal, Filca e Fillea, Cgil, rientra all`interno della manifestazio- ne indetta a livello nazionale e che si terrà sabato a Roma. Con questa iniziativa vogliamo ricordare, sollecitare, rivendicare e dire a chi ci governa che siamo stanchi di aspettare. I lavoratori e i disoccupati attendono da anni in tema di lavoro e politiche attive per il lavoro (sblocco dei cantieri già appaltati ma che tardano a partire), investimenti, ammortizzatori sociali (cassa integrazione e mobilità in deroga fermi a12014 e con il pagamento di solo tre mensilità), qualità e regolarità del lavoro e delle imprese, sicurezza sul lavoro, lotta all`illegalità e pensioni».
Maurizio Piras, responsabile Filca-Cisl Ogliastra, ha dichiarato: «Dopo anni di crisi chiediamo alla Regione di aprire uno spiraglio allo sviluppo dell`Ogliastra rilanciando le infrastrutture. Il lavoro non si crea continuando a fare solo analisi, studio e progettazione, ma aprendo i cantieri e spendendo gli investimenti per le infrastrutture che mancano in Ogliastra».
Il segretario o gliastrino degli edili aderenti alla Feneal-Uil, Mario Arzu, ha evidenziato: «l`iniziativa odierna dà l' avvio a una grande mobilitazione del settore dell edilizia in Ogliastra, che proseguirà sino a quando non avremo risposte concrete sull avvio di tutte le opere finanziate e non saranno pagate tutte le mensilità delle mobilità in deroga. Troppi disoccupati e cassintegrati sono alla disperazione insieme alle loro famiglie».