Sindacato Nuovo, Novembre 2021, pag. 7. Finalmente si parte, entra in vigore il Durc di congruità per tutti i lavori edili, pubblici e privati. Una conquista nel segno della regolarità del lavoro e della legalità. Di Redazione.
Siamo partiti! Dal primo novembre 2021 come previsto dal DM 143/2021 è entrato in vigore l’obbligo del Durc di congruità per tutti i lavori edili, pubblici e privati (per i lavori privati è obbligatorio per quelli con un valore complessivo pari o superiori a 70 mila euro). Con la verifica dell’incidenza minima della manodopera sul valore dell’opera, in relazione a diverse categorie di lavori edili, sulla base delle ore denunciate e versate alla cassa edile del territorio in cui si svolge il lavoro, le stesse casse edili svolgeranno un ruolo ancora più importante per la verifica del DURC, confermando sempre più la centralità del sistema degli enti bilaterali contrattuali dell’edilizia per la promozione della regolarità dei lavoratori e della leale concorrenza tra imprese sul mercato. Questo strumento è una conquista dei lavoratori edili, prima ottenuto con la sottoscrizione di uno specifico accordo tra parti sociali, e poi con la previsione per legge dell’obbligo della verifica della congruità per l’emissione del DURC, strumento che deve essere conosciuto da tutti gli operatori del settore e che necessita della massima omogeneità nell’applicazione delle procedure di verifica.
A seguire pubblichiamo la circolare della CNCE - Commissione nazionale paritetica per le casse edili – che indica le procedure per la verifica puntuale delle ore di lavoro e la gestione delle eventuali situazioni di non congruità riscontrate.