Lo scorso 27 settembre  la Camera dei Deputati ha votato in via definitiva la Legge di riforma del Codice Antimafia contenente nuove norme sui beni sequestrati e confiscati e la delega al governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate. Un risultato atteso da tempo e che rappresenta un importante strumento di contrasto a tutte le forme di illegalità che generano, in particolare nel settore delle costruzioni, rapporti di lavoro irregolari: lavoro nero, assenza di sicurezza, false partite iva, non applicazione corretta del CCNL, caporalato come anche le più recenti inchieste ci stanno dimostrando, in particolare quelle relative al sisma de L’Aquila 2009 e quella attualmente in corso per le aree interessate dal sisma del 2016. 

Pubblichiamo un testo di lettura delle principali norme secondo il nostro punto di vista.

 

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