08.02.15 Con un accordo sottoscritto il 4 febbraio da Federlegno e dai sindacati di categoria Fillea Filca Feneal, nel Contratto Nazionale del Legno per la prima volta sono previste norme riguardanti la lotta alle molestie sessuali ed al mobbing.  Nell'accordo si definiscono i codici di comportamento da adottare in materia, le figure di riferimento cui rivolgersi in caso di molestie o mobbing, le procedure per il perseguimento dei responsabili di queste azioni, sollecitando inoltre le aziende a prevedere percorsi formativi di sensibilizzazione rivolti ai dirigenti. Per Marinella Meschieri, segretario nazionale della Fillea Cgil, si tratta di un accordo storico

“non solo per l’importanza dei temi che tocca ma anche perché quell’accordo diviene parte integrante del CCNL, assegnando alla lotta contro molestie e mobbing lo stesso peso e valore delle altre norme contrattuali nazionali. I codici di comportamento definiscono i principi, cosa si intende per molestie e mobbing, le relative procedure che coinvolgono la consigliera di parità provinciale” prosegue Meschieri, che sottolinea come questo accordo sia però solo “il primo passo di un percorso. Ora occorre trasformare in azioni concrete quanto abbiamo scritto, ad esempio diffondendo materiale informativo, discutendone nei luoghi di lavoro per far crescere una diversa cultura improntata sulla parità di genere, sul rispetto e sulla dignità delle persone."

Dalla Meschieri poi il ringraziamento “alle colleghe che hanno fatto parte della commissione paritetica nazionale per l’ottimo lavoro svolto, che ha portato a far prevalere tra le parti il tema della responsabilità sociale" e l'apprezzamento per la sensibilità mostrata da Federlegno.

Bullismo e violenza non sono, per la Meschieri “un fenomeno diffuso solo in strada, nelle scuole e nel privato, ma anche nei luoghi di lavoro, specchio anch’essi di una società sempre più impregnata di intolleranza e ignoranza, dove una donna è spesso ancora considerata una proprietà e chi è “diverso” non merita rispetto. Non a caso, nei luoghi di lavoro sono in costante crescita i fenomeni di mobbing, di fronte ai quali spesso le vittime non hanno la forza di reagire. Quelle persone che vengono marginalizzate nelle imprese e alle volte schernite anche dagli stessi colleghi di lavoro, non possono essere lasciate sole." 

 

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