10.01.17 "Questa mattina a Meda, presso il Centro di Formazione Professionale Terragni, si è tenuta l’assemblea delle RSU del comparto del legno della Lombardia sul rinnovo del Contratto Nazionale dell’Industria del Legno – Arredamento, che nella nostra Regione conta circa 20.000 addetti" lo fanno sapere i segretari regionali di Fillea Filca Feneal, che proseguono "l’attivo, composto da 120 delegate e delegati, ha espresso all’unanimità un giudizio positivo sui contenuti dell’ipotesi di accordo e impegna le Segreterie territoriali sino al 28 febbraio prossimo nel percorso di Assemblee nei luoghi di lavoro per la consultazione del le lavoratrici e dei lavoratori del settore."
La nota dei sindacati prosegue:
"La firma del CCNL del 13 dicembre u.s., oltre ad avanzare sul piano dei diritti e tutele, propone un modello salariale innovativo, che riconosce da subito un aumento economico certo e stabile, non soggetto a verifica; respinge l’idea dell’unilateralità aziendale nella gestione del mercato del lavoro e dell’organizzazione del lavoro, rimarcando il ruolo fondamentale del confronto con la RSU; rafforza i sistemi di welfare in atto, quali la previdenza di settore e la sanità integrativa; introduce un concetto di contrattazione aziendale collegata anche al sistema di welfare ed infine riconosce maggiorazioni economiche sulle ore di flessibilità già al superamento della 40a ora settimanale.
La firma del CCNL riconferma che per contrastare la crisi economica e politica che il paese sta vivendo da tempo, è fondamentale investire sempre di più sulle professionalità e sul lavoro di qualità e che la contrattazione collettiva resta lo strumento fondamentale a garanzia dei diritti e dei salari minimi Auspichiamo di poter contare su un largo consenso dei lavoratori e delle lavoratrici di questo settore che rappresenta un fiore all’occhiello dell’industria del design e del marchio italiano di qualità. Riteniamo importante sottolineare che le parti sono giunte alla firma dell’accordo di rinnovo del CCNL grazie al forte sostegno dello sciopero del 28 ottobre scorso e al dialogo aperto fra le RSU e le controparti aziendali favorito da un’azione unitaria di Feneal Filca Fillea."