Nel dibattito del  XV Congresso della CES/ETUC, in cui si sono celebrati i primi 50 anni della Confederazione sindacale europea, più interventi hanno riguardo anche il settore delle costruzioni in particolare sulla necessità della transizione industriale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, così come la questione dei subappalti senza limiti e regole utilizzati per sfruttare in modo sistematico i lavoratori. A riguardo il segretario generale della EFBWW Tom Deleu ha chiesto il massimo sostegno a tutti i sindacati per la nostra prossima mobilitazione contro lo sfruttamento lungo la catena dei subappalti, che si svolgerà il 7 giugno a Bruxelles  davanti al Parlamento UE, dove la Fillea Cgil parteciperà con una importante delegazione. Molto significativi sono stati inoltre gli interventi che hanno sottolineato la necessità di rivendicare che la futura ricostruzione dell’Ucraina sia condizionata al rispetto dei  diritti sindacali dei lavoratori, e la mozione (votata all’unanimità) con cui si chiede all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL/ILO) dell’ONU di non assegnare al Qatar la presidenza della prossima Conferenza mondiale, visto che questo paese persistere nel non riconoscere le fondamentali tutele e i diritti sindacali ai lavoratori e alle lavoratrici (esclusivamente migranti).

>>> appello del Segr. Gen EFBWW contro le catene dei subappalti

>>> testo della risoluzione su ILo e Qatar

>>> testo risoluzione sulla ripresa e ricostruzione in Ucraina

>>> testo del Manifesto Ces di Berlino

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