Il 18 giugno in Belgio ad Anversa per un crollo in un cantiere hanno perso la vita cinque operai e nove sono rimasti gravemente feriti. I lavoratori erano tutti occupati lungo la filiera dei subappalti ed in distacco. La nostra Federazione europea ha scritto a Parlamento e Commissione europea per pretendere un’inversione di marcia in materia di tutela dei lavoratori in subappalto e in distacco transnazionale. Finora la Commissione ha battuto la strada sbagliata nel contrastare le norme adottate dai paesi membri a tutela dei lavoratori interpretate come ostacolo al libero mercato interno. La misura è colma, si pretendono nuove regole per limitare la catena del subappalto e favorire l’occupazione diretta e di qualità, la carta d’identità sociale nel settore edile e il sostegno alle parti sociali che intendono introdurre tale carta, più ispettori e maggiori controlli nei cantieri edili.
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