Prosegue il presidio dei lavoratori della Giuliani Arredamenti, in sciopero da lunedì 14 aprile per denunciare condizioni di lavoro 'para schiaviste' 

Le rsu/rls, le delegate e i delegati della Fillea Cgil settore Legno Arredo insieme alla Fillea Cgil nazionale esprimono solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Giuliani Arredamenti, produttrice di divani per Poltrone e Sofà. Si tratta di 130 dipendenti tutti in somministrazione, in sciopero a oltranza da lunedì 14 aprile: 11 dipendenti diretti e 120 precari, di cui moltissimi stranieri, con contratti brevi e senza sicurezza che hanno avuto il coraggio di dire basta e rivendicare i loro diritti: corretta applicazione del contratto di riferimento, stabilizzazione dei rapporti di lavoro, rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza. Quella alla Giuliani Arredamenti, azienda forlivese del mobile imbottito che produce pezzi di arredamento per la celebre Poltronesofà, sta diventando rapidamente la madre di tutte le vertenze. Una vertenza simbolo anche per la battaglia referendaria. Qui ci sono tutte le storture del nostro mercato del lavoro e della nostra società.  La loro lotta è la lotta di tutto il comparto del legno, perché crediamo che non si possono fare profitti sulle spalle dei lavoratori, non si può giocare con la sicurezza delle persone, non si può fare dumping alle aziende del settore che rispettano contratti e leggi. 

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