La rete delle Casse Edili fa il punto sulla mobilitazione straordinaria per mettere a disposizione di tutti i lavoratori le risorse: erogazioni a quota 280 milioni.
"Le erogazioni relative al contributo APE ammontano a circa 64milioni e 700mila€ nel Nord Ovest, di cui circa 42 milioni per la Lombardia; 34 milioni e 700mila€ nel Nord Est di cui 16 milioni e 600mila nel Veneto; 55 milioni e 300mila nelle regioni del Centro, di cui 11milioni e 115mila in Emilia Romagna e 5 milioni e 150mila nelle Marche; 3 milioni in Sardegna; 23 milioni e 200mila nelle regioni del Sud e 6 milioni e 500mila Sicilia" questi i numeri contenuti in un comunicato della Cnce.
“Complessivamente – afferma il presidente della CNCE, Carlo Trestini – si tratta di 280 milioni, di cui oltre 187 milioni relativi all’APE, risorse legate all’anzianità edile che con un grande sforzo collettivo siamo riusciti ad anticipare consentendo alle Casse sul territorio di avviare l’erogazione a 280 mila lavoratori in tutta Italia a partire già dal 1 Aprile. A questi si aggiungono gli oltre 90 milioni del fondo GNF, relativo alle ferie in questo caso, accantonate nell'ultimo trimestre 2019. Gratifiche che in regime ordinario il lavoratore edile prenderebbe, in due tranche, la prima a luglio e la seconda a dicembre, e che abbiamo anticipato in misura dell’80% ad Aprile. Risorse che arriveranno all’intera platea dei lavoratori iscritti alle Casse, che ammontano a oltre 450 mila operai edili”.