
“Considerando il nuovo contesto migratorio, si è avvertita sempre più l’esigenza di allargare la rete di sostegno del patronato Inca Cgil a paesi generatori di forti flussi migratori, come la Romania” spiega l'Inca Cgil “i cittadini rumeni rappresentano, con un numero approssimativo di 1 milione, la più grande comunità di immigrati in Italia. Il nostro obiettivo è facilitare l’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali e agevolare il riconoscimento dei diritti sociali maturati dai cittadini rumeni in Italia e dai cittadini italiani in Romania, offrire informazioni, assistenza e tutela per una migrazione consapevole, contribuendo a migliorare la cooperazione in materia di protezione sociale tra Italia e Romania.”
Il settore delle costruzioni in Italia “vede una forte presenza di lavoratori immigrati, in particolare provenienti dalla Romania, che spesso vivono condizioni di sfruttamento, caporalato, sottopagati, costretti a lavorare in assenza delle adeguate condizioni di sicurezza ” spiega il segretario generale della Fillea Walter Schiavella “per questo, la nostra presenza sul territorio rumeno rappresenta una preziosa opportunità per informare i lavoratori prima che vengano in Italia sui loro diritti e sulle norme che regolano il lavoro nel nostro settore” collegando quindi “la tutela dei lavoratori edili in Italia con le esigenze di informazione, formazione, assistenza sui temi previdenziali e assicurativi. Da qui la necessità di unire le energie per fornire in Romania un punto di contatto a disposizione anche di chi abbia necessità di ottenere informazioni e supporto per il lavoro in edilizia e nel settore delle costruzioni in Italia. “
Il settore delle costruzioni in Italia “vede una forte presenza di lavoratori immigrati, in particolare provenienti dalla Romania, che spesso vivono condizioni di sfruttamento, caporalato, sottopagati, costretti a lavorare in assenza delle adeguate condizioni di sicurezza ” spiega il segretario generale della Fillea Walter Schiavella “per questo, la nostra presenza sul territorio rumeno rappresenta una preziosa opportunità per informare i lavoratori prima che vengano in Italia sui loro diritti e sulle norme che regolano il lavoro nel nostro settore” collegando quindi “la tutela dei lavoratori edili in Italia con le esigenze di informazione, formazione, assistenza sui temi previdenziali e assicurativi. Da qui la necessità di unire le energie per fornire in Romania un punto di contatto a disposizione anche di chi abbia necessità di ottenere informazioni e supporto per il lavoro in edilizia e nel settore delle costruzioni in Italia. “