12.10.16 Anche dagli esecutivi unitari Fillea Filca Feneal della Calabria, uniti per discutere della grave situazione del settore nel territorio e delle tante vertenze in atto, la richiesta di proseguire il confronto governo-sindacati sulle pensioni "al fine di raggiungere l'obiettivo, da tempo rivendicato e cioè la messa in atto di una riforma completa della Legge Fornero" è quanto falco sapere i segretari generali regionali Luigi Veraldi, Mauro Venulejo, Bruno Marte.
Il comunicato prosegue:
Rispetto a tale rivendicazione è in atto l'informazione dei lavoratori, attraverso Assemblee unitarie e nello svolgimento delle stesse appare chiara la richiesta affinchè l'attività del Comparto Edile sia da annoverare tra quelle da considerare pesanti e rischiose e che quindi necessita dell'applicazione dell'APE agevolata, in modo da consentire l'accesso alla Pensione in anticipo a tutti quegli addetti che maturerebbero pensioni inferiori a 1.400 Euro netti, dando così una concreta risposta a tutti gli operai che con più di 60 anni, ancora oggi, rischiano la propria vita sui cantieri, avendo necessità di continuare a lavorare.
Tale situazione è ancora più avvertita nella nostra Regione, in considerazione anche della difficoltà di ricollocazione di soggetti che al momento non possono accedere alla pensione e ne avranno certezze per il proprio futuro lavorativo.
Pertanto Feneal-Uil Filca-Cisl Fillea-Cgil confermano che i Lavoratori calabresi del settore edile nell’ apprezzare l’intesa sottoscritta lo scorso 28 settembre, auspicano che il Governo Nazionale traduca la stessa in atti formali in favore degli addetti del settore edile.