11.10.16 "Nessuna penalizzazione per i lavoratori edili con l’anticipo pensionistico" E’ questo in sintesi il messaggio che Fillea Cgil Filca Cisl e Feneal Uil Liguri, con i loro segretari generali Fabio Marante, Salvatore Teresa, Roberto Botto, lanciano al  Governo "il prossimo 7 novembre sarà sciopero nazionale per chiedere sempre più attenzione sul tema della sicurezza e della salute sul lavoro a fronte dei dati nazionali sempre più disarmanti su infortuni, malattie professionali e decessi legati alla professione. 

 

Il comunicato prosegue:

Nel 2015 sono stati 694 i decessi nel mondo del lavoro, 632 mila infortuni, 59 mila denunce di malattie professionali con un tributo molto alto per gli over sessanta. In questi mesi del 2016 i morti nelle costruzioni sono stati già 92 contro i 72 dello stesso periodo del 2015 (+ 27 per cento), una vera e propria strage. E in Liguria non va meglio. Secondo la banca dati dell’Inail nel 2015 gli infortuni denunciati sono stati 21.648 di cui 1.639 nelle costruzioni; le malattie professionali denunciate sono state 1.112 di cui 125 nelle costruzioni e gli infortuni mortali 26 di cui 4 nelle costruzioni.

Per questi motivi il sindacato, fermo restando il necessario superamento della legge Fornero, chiede con forza che l’ape (anticipo pensionistico) agevolata si rivolga alla categoria dei lavoratori edili: i lavori non sono tutti uguali e certamente il settore delle costruzioni è tra i più usuranti. Chiediamo che l’accesso alla pensione sia garantito a tutti quegli operai con pensioni inferiori ai  1300 euro netti. Solo in questo caso si darà una risposta concreta alle migliaia di operai con più di 60 anni che ancora stanno nei cantieri.

Per queste ragioni gli edili Cgil Cisl Uil chiedono al Governo di chiudere in tempi brevi questa partita.

 

Fonte: Cgil Liguria 

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