10.10.16 "Come sindacato degli edili dichiariamo la necessità di continuare a vigilare affinché questa occasione venga utilizzata per cogliere almeno gli obiettivi più urgenti per dare soluzioni ai lavoratori che rappresentiamo e che sono ben contenuti nella piattaforma unitaria elaborata dalle Federazioni nazionali" E' quanto scrivono Fillea Filca Feneal di Teramo, che esprimono un giudizio positivo sul confronto che si è avviato tra Governo e Sindacati in materia di pensioni, sottolineando altresì l'importanza di "aver aperto un percorso che dovrà proseguire fino al superamento completo della Legge Fornero."
Il comunicato prosegue:
Nel sottolineare quanto sia importante finalmente aver affermato, nel verbale d’intenti, il principio che i lavori non sono tutti uguali, Feneal UIL – Filca CISL - Fillea CGIL ritengono che la prossima Legge di Stabilità debba recepire con coerenza quanto contenuto nel verbale in merito ai lavoratori precoci e ai lavori usuranti (attestabili) e al lavoro gravoso.
Non si può continuare a stare sulle impalcature oltre i 60 anni (In questi giorni poi, registriamo un incremento notevole di infortuni mortali soprattutto a causa di cadute dall’alto. Una mattanza di operai edili over 60.)
Riteniamo che questi primi riconoscimenti siano frutto soprattutto delle lotte e mobilitazioni delle Categorie e degli edili.Con altrettanta determinazione però affermiamo che occorre dare risposte affinché dall’Ape agevolata non vengano esclusi gli operai edili, il cui lavoro è sicuramente pesante e rischioso, permettendo di accedere alla pensione in anticipo con pensioni non inferiori ai 1300/1400 euro netti. Solo in questo caso si darà una risposta concreta alle migliaia di operai con più di 60 anni che ancora stanno sulle impalcature