03.10.16 "Un innovativo in grado di legare gli incrementi retributivi alla produttività e alla presenza del lavoratore nel cantiere e nell'impresa». è questo il punto cardine del contratto territoriale provinciale che l`Ance, Associazione dei costruttori edili, ha siglato giovedì con Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil dopo più di un anno di trattative. Un accordo che incide direttamente sulla vita e i guadagni di oltre 5mila dipendenti delle imprese industriali edili in città e provincia." E' quanto scrive il Resto del Carlino edizione Bologna, che riporta il giudizio dei sindacati.


L'articolo prosegue:

«Lo sviluppo - spiegano i sindacati in una nota congiunta- con questo contratto è fondato sulla qualità del lavoro, sulla qualificazione e selezione delle imprese, sulla qualità del costruito, sulla difesa dei livelli occupazionali con particolare riguardo ai giovani ed agli over 50, per i quali abbiamo concordato premialità per le imprese che stabilizzeranno tali rapporti di lavoro, sul contrasto all`infiltrazione malavitosa e sulla valorizzazione delle imprese regolari».

IL CONTRATTO. Fanno sapere quindi le parti, «accompagna i timidi segnali di ripresa sul territorio, e dimostra che si può sfidare la crisi con imprese responsabili valorizzando il lavoro, la legalità e la sicurezza nei luoghi di lavoro».

Esulta anche Ance, che spiega «Con questo nuovo accordo assicureremo aumenti medi mensili di circa 7-10 euro, esclusivamente legati all`apporto effettivo del dipendente e incrementeremo la partecipazione dell`azienda al pasto giornaliero, dall`85% al 90%».

Contestualmente alla firma è stato siglato anche un protocollo d`intesa grazie al quale le parti, fa sapere Anci, «collaboreranno per la qualificazione del settore delle costruzioni edili, la contrattazione e l`operatività degli enti bilaterali del settore, l`innovazione tecnologica e organizzativa delle imprese».

Nei patti, infine, rientra anche la sperimentazione one di un contratto di cantiere, che si applica per gli appalti pubblici e privati superiori a 5 milioni di euro. 

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