27.02.15 Si è conclusa ieri la due giorni di approfondimento sul JobsAct del gruppo dirigente Fillea: mercoledì il seminario e giovedì il Direttivo nazionale, con relazioni di Marinella Meschieri e Walter Schiavella e conclusioni dei segretari nazionali Cgil Serena Sorrentino e Fabrizio Solari. Riportiamo di seguito il testo integrale dell'ordine del giorno finale del Direttivo, approvato con un voto contrario ed un astenuto.
ORDINE DEL GIORNO COMITATO DIRETTIVO FILLEA
Il C.D. della FILLEA Nazionale, di fronte alla emanazione dei decreti attuativi della Delega Lavoro e agli effetti devastanti che si potrebbero produrre sulla tenuta dei diritti e delle tutele nei settori rappresentati dalla categoria, già pesantemente segnati dalla crisi di questi anni nonché dalle politiche deregolative finora adottate dai Governi, ritiene necessario contrastare con forza tali effetti.
In questo contesto e nella piena condivisione delle analisi e delle proposte rivendicative approvate nell’O.d.G. conclusivo del C.D. CGIL Nazionale del 18 febbraio u.s., ritiene necessario definire con chiarezza il contributo che la categoria deve fornire per la piena realizzazione di tali obiettivi.
In primo luogo è necessario un impegno forte e prioritario alla definizione e al sostegno di massa della proposta di Nuovo Statuto dei Lavoratori quale strumento più efficace per ricostruire l’unità del mondo del lavoro rappresentando in essa anche lo specifico delle realtà della filiera delle costruzioni.
Difronte al persistere di politiche economiche inadeguate ad affrontare gli effetti della crisi strutturale che ha colpito il settore, il C.D. ritiene che resti centrale nell’azione rivendicativa della categoria la lotta per il lavoro e lo sviluppo sostenibile. In questo quadro impegna la Segreteria nazionale e tutte le strutture ad una pronta valutazione dello stato di attuazione della piattaforma unitaria posta a base della giornata di mobilitazione dello scorso 27 novembre al fine di definire con FILCA e FENEAL tempi e modalità per dare continuità ed efficacia alle azioni intraprese.
Tale azione può essere favorita anche dal necessario rilancio della piattaforma unitaria confederale su fisco e pensioni, tema quest’ultimo di fondamentale importanza per la nostra categoria.
Analogo impegno va posto ai temi della regolazione del mercato, in primo luogo alla necessità di una nuova disciplina degli appalti utile a garantire regolarità del lavoro, legalità, e trasparenza. In questa direzione il C.D. impegna tutte le strutture a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL, a partire dall’impegno per la piena riuscita dell’iniziativa nazionale della FILLEA del prossimo 5 marzo e della giornata nazionale per la raccolta delle firme nei luoghi di lavoro programmato dalla CGIL il prossimo 19 marzo.
L’azione della categoria, infine, deve avere al centro dell’iniziativa l’impegno per i rinnovi dei CCNL e per la realizzazione di una contrattazione inclusiva.
In questo quadro il C.D. ribadisce il suo netto rifiuto ad ogni ipotesi di rinvio delle scadenze contrattuali e di restituzione salariale; da quindi mandato alla Segreteria e alle rinnovate Commissioni contrattuali di avviare la fase di prima elaborazione delle linee rivendicative per il rinnovo dei CCNL al fine di definire le basi per l’imprescindibile confronto e sintesi unitaria.
in questa stagione, ancor più che nella precedente, sarà fondamentale l’esercizio di un forte ruolo di coordinamento fra i diversi tavoli negoziali in direzione della realizzazione degli obiettivi approvati nel documento finale del Congresso Nazionale della FILLEA declinandoli nella contingenza attuale descritta dalla fase economica e dalla necessità di arginare gli effetti nefasti delle ultime modifiche legislative recuperando, laddove possibile, diritti e tutele. Per definire tali indirizzi il C.D. ritiene necessario sviluppare uno specifico approfondimento da affidare ad un’apposita sezione seminariale di questo organismo convocata per il prossimo 1° aprile.
In questo contesto e nella piena condivisione delle analisi e delle proposte rivendicative approvate nell’O.d.G. conclusivo del C.D. CGIL Nazionale del 18 febbraio u.s., ritiene necessario definire con chiarezza il contributo che la categoria deve fornire per la piena realizzazione di tali obiettivi.
In primo luogo è necessario un impegno forte e prioritario alla definizione e al sostegno di massa della proposta di Nuovo Statuto dei Lavoratori quale strumento più efficace per ricostruire l’unità del mondo del lavoro rappresentando in essa anche lo specifico delle realtà della filiera delle costruzioni.
Difronte al persistere di politiche economiche inadeguate ad affrontare gli effetti della crisi strutturale che ha colpito il settore, il C.D. ritiene che resti centrale nell’azione rivendicativa della categoria la lotta per il lavoro e lo sviluppo sostenibile. In questo quadro impegna la Segreteria nazionale e tutte le strutture ad una pronta valutazione dello stato di attuazione della piattaforma unitaria posta a base della giornata di mobilitazione dello scorso 27 novembre al fine di definire con FILCA e FENEAL tempi e modalità per dare continuità ed efficacia alle azioni intraprese.
Tale azione può essere favorita anche dal necessario rilancio della piattaforma unitaria confederale su fisco e pensioni, tema quest’ultimo di fondamentale importanza per la nostra categoria.
Analogo impegno va posto ai temi della regolazione del mercato, in primo luogo alla necessità di una nuova disciplina degli appalti utile a garantire regolarità del lavoro, legalità, e trasparenza. In questa direzione il C.D. impegna tutte le strutture a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL, a partire dall’impegno per la piena riuscita dell’iniziativa nazionale della FILLEA del prossimo 5 marzo e della giornata nazionale per la raccolta delle firme nei luoghi di lavoro programmato dalla CGIL il prossimo 19 marzo.
L’azione della categoria, infine, deve avere al centro dell’iniziativa l’impegno per i rinnovi dei CCNL e per la realizzazione di una contrattazione inclusiva.
In questo quadro il C.D. ribadisce il suo netto rifiuto ad ogni ipotesi di rinvio delle scadenze contrattuali e di restituzione salariale; da quindi mandato alla Segreteria e alle rinnovate Commissioni contrattuali di avviare la fase di prima elaborazione delle linee rivendicative per il rinnovo dei CCNL al fine di definire le basi per l’imprescindibile confronto e sintesi unitaria.
in questa stagione, ancor più che nella precedente, sarà fondamentale l’esercizio di un forte ruolo di coordinamento fra i diversi tavoli negoziali in direzione della realizzazione degli obiettivi approvati nel documento finale del Congresso Nazionale della FILLEA declinandoli nella contingenza attuale descritta dalla fase economica e dalla necessità di arginare gli effetti nefasti delle ultime modifiche legislative recuperando, laddove possibile, diritti e tutele. Per definire tali indirizzi il C.D. ritiene necessario sviluppare uno specifico approfondimento da affidare ad un’apposita sezione seminariale di questo organismo convocata per il prossimo 1° aprile.