20.02.15 “Troppo straordinario. Così non lavoriamo in condizioni di sicurezza”. Indetto dall’assemblea lo stato di agitazione al cantiere per la galleria Castronovo-Lercara Friddi, sulla Palermo Agrigento, dove oggi i lavoratori si sono fermati per due ore. Al centro della protesta, il ricorso eccessivo al lavoro straordinario continuo, ogni giorno. I 40 operai stanno lavorando alla velocizzazione della linea per il collegamento ferroviario Palermo-Agrigento. Operano su due turni: una squadra si occupa del consolidamento, l’altra dell’avanzamento.
Un appalto che va avanti da due anni per la realizzazione di 2 km e 860 metri, quasi tre chilometri, di galleria: restano da scavare 500metri. Dopo le due ore di blocco del cantiere, questa mattina, la Sicurbau, azienda napoletana che sta eseguendo i lavori per conto di Rfi, ha convocato un incontro in cantiere con i sindacati per lunedì prossimo. E l’agitazione, in vista del faccia a faccia, è rientrata. “L’iniziativa di protesta è stata indetta due giorni fa dai lavoratori riuniti in assemblea – dichiarano Vincenzo Di Vita per la Fillea Cgil, Gandolfo Madonia per Filca Cisl e Raffaele Montaperto di Feneal Uil – Si tratta di straordinario ovviamente retribuito ma c’è un limite contrattuale che regola il ricorso allo straordinario. Lo straordinario usato come lavoro ordinario, senza pause, non possiamo accettarlo: si abbassa la soglia di attenzione, la stanchezza può determinare disattenzioni e provocare incidenti in un contesto di lavoro delicato, come il buio di una galleria, dove i rischi di infortuni sono in agguato”.