29.01.15 "Il tema delle infrastrutture è un punto determinante per il rilancio del nostro sistema territoriale. Su questo tema e sullo snodo di Bologna occorre procedere con gli investimenti ed i progetti in essere, la Regione non può fare Ponzio Pilato" è quanto affermano in un comunicato Maurizio Lunghi e Maurizio Maurizzi, segretari generali della Cgil e della Fillea Bologna, che proseguono "da troppo tempo Bologna è assolutamente ferma. Abbiamo assistito ad una serie di dibattiti, rispetto ai quali abbiamo anche espresso le nostre valutazioni e ordini di priorità."
Da tempo il sindacato chiede che si facciano scelte chiare e soprattutto "occorre un’idea di quali siano gli elementi su cui rilanciare il nostro sistema metropolitano in una logica eco-sostenibile e con cui favorire il trasporto pubblico ed il decongestionamento del traffico privato sulla città di Bologna."
Per la Cgil e la Fillea di Bologna "il completamento del sistema ferroviario e metropolitano, in una logica di intermodalità e di integrazione del trasporto su ferro e di quello su gomma e la realizzazione del passante nord, con grande attenzione alle compatibilità ambientali nella determinazione del percorso, sono le scelte da realizzare nei tempi definiti e il più possibile ravvicinati." Per questo essendo da tempo stanziate risorse su vari progetti (People Mover, Passante Nord), dal sindacato la richiesta di "utilizzare per l’area metropolitana queste risorse inserendole in un investimento propedeutico alle evoluzioni/progetti nel frattempo intervenuti. Ad esempio Fico comporta, come sosteniamo da tempo, un sistema dedicato di trasporto pubblico che colleghi l’Aeroporto, la Stazione, la Fiera e Fico. Ci pare logico proporre come soluzione l’estensione del progetto People Mover."
"Al contempo non ci sfugge - proseguono i segretari Cgil e Fillea - che a livello regionale si pensi alla viabilità della Cispadana, che probabilmente decongestionerebbe parte del traffico privato/merci passante da Bologna" ma ciò nonostante "occorre procedere all'infrastrutturazione dell’area metropolitana e allo snodo di Bologna procedendo con gli investimenti ed i progetti posti in essere."