20.05.14 "I Sindacati Nazionali delle costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, insieme alla Federazione Internazionale dei Lavoratori delle Costruzioni e del Legno BWI sono da mesi impegnati in una Campagna di sensibilizzazione volta a promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori dei cantieri in Qatar, per la costruzione di strutture sportive ed opere civili per la Coppa del Mondo 2022." Così i segretari generali di Fillea Filca Feneal in una lettera ai vertici Figc e Associazione Calciatori.
“La situazione registrata da tutti i Sindacati e dagli organismi internazionali -  affermano i sindacati chiedendo il sostegno di FIGC e AIC alla campagna  - ha rilevato prove di grave sfruttamento e pericolose condizioni di lavoro nei riguardi dei lavoratori impiegati nelle opere di costruzione degli impianti. Nel Qatar i diritti fondamentali dei lavoratori vengono impunemente calpestati, sono già 1.200 i lavoratori migranti provenienti principalmente da India e Nepal che sono morti nei lavori di allestimento della futura Coppa del Mondo di calcio e, secondo una realistica proiezione, il numero degli incidenti mortali potrebbe salire ancora di alcune migliaia fino al fischio di inizio della prima partita.”
La FIFA è già stata contattata dal Sindacato internazionale delle costruzioni e si è detta disponibile ad attivarsi per il miglioramento delle condizioni di lavoro, in particolar modo rispetto alle condizioni di sicurezza. “Siamo certi che una entrata in campo anche di FIGC e AIC – concludono le segreterie di Feneal Filca e Fillea - aiuterebbe la nostra Campagna ad avere maggiori effetti e risultati nel giocare la partita della Vita su un campo verde di speranza e non rosso di Sangue.”