11.12.13 Saranno in tanti gli edili calabresi che raggiungeranno il 13 dicembre Napoli, dove si svolgerà una delle quattro manifestazioni interregionali previste in occasione dello sciopero nazionale di otto ore dei lavoratori dell'edilizia, proclamato da Fillea Filca Feneal per il mancato rinnovo del CCNL da parte di Ance e Coop. Per Luigi Veraldi, segretario generale della Fillea Calabria "la mobilitazione si è resa necessaria a seguito delle proposte irricevibili delle controparti" una proposta che "attacca il ruolo del CCNL e mette a repentaglio diritti già acquisiti dei lavoratori e retribuzioni."
"Mancato riconoscimento di incrementi salariali con un aumento pari a Zero sulle retribuzioni proposte per il rinnovo del CCNL; eliminazione dell'Anzianità Professionale Edile, istituto contrattuale storico del CCNL Edilizia che da sempre ha garantito integrazione salariale legata all'anzianità lavorativa; mancato intervento per la riqualificazione del sistema della Bilateralità edile per la garanzia ed il miglioramento del servizio, con proposte mirate esclusivamente a risparmi per le imprese e tagli ai costi contrattuali" queste le proposte delle controparti, che il sindacato ha giudicato irricevibili. Pretestuose per Veraldi le motivazioni addotte da Ance e Coop " "se sono effetto della crisi, perchè allora nonstante la crisi abbiamo raggiunto accordi negli altri tavoli negoziali, quelli del cemento, dei lapidei, dei laterizi e manufatti,del legno, delle piccole e medie imprese edili?"
Dagli edili della Calabria quindi la richiesta di "rinnovare al più presto di CCNL con un adeguato aumento salariale, il mantenimento dell'Ape, un lavoro dignitoso, sicure e regolare, la difesa e l'ampliamento dei diritti" così come chiediamo all'Ance Calabria "un atteggiamento di responsabilità, quindi la disponibilità ad influenzare le politiche contrattuali della propria struttura nazionale, per favorire processi positivi per il rinnovo del CCNL, proprio in considerazione che nella nostra regione si è concretizzata una volontà negoziale che ha prodotto il rinnovo dei tutti e tre i Contratti Provinciali Integrativi e che alla stessa stregua si dovrebbe concepire la necessità di una conclusione positiva del negoziato per il rinnovo del contratto nazionale."
Infine dal segretario Fillea l'invito ai lavoratori e alle lavoratrici delle costruzioni di fare uno sforzo ulteriore "per partecipare alla manifestazione in programma a Lamezia-Nicastro sabato 14 dicembre, nella giornata di mobilitazione nazionale indetta da Cgil Cisl Uil per chiedere al governo di cambiare la legge di stabilità" in direzione di una maggiore equità e della difesa del lavoro, con le richieste di riduzione delle tasse per i lavoratori ed i pensionati e politiche industriali per far tornare a crescere l'occupazione.