30.05.13 Se sei disoccupato, che sciopero fai? I primi a pensarci sono stati gli edili di Termini Imerese, che lo scorso febbraio hanno cominciato a ripulire i bagni pubblici, le aiuole abbandonate dei giardini comunali, lanciando un movimento che nell'isola oggi conta oltre trenta comitati. Domani toccherà ad altri disoccupati, a Bologna ed in Umbria, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale del settore delle costruzioni proclamata da Fillea Filca Feneal. A Perugia in programma la manutenzione della scuola primaria di Sant'Erminio.

 IL COMUNICATO DI FILLEA FILCA FENEAL UMBRIA
Domani, venerdì 31 maggio, in occasione dell'iniziativa di mobilitazione nazionale delle costruzioni, indetta da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, per chiedere il rilancio di un comparto in ginocchio, attraverso la difesa del lavoro, il rinnovo dei contratti e uno sviluppo sostenibile, in Umbria andrà in scena per la prima volta uno “sciopero alla rovescia”.
Dalle ore 15, un gruppo di lavoratori umbri, attualmente disoccupati, aderenti al nuovo Comitato per il lavoro edile dell'Umbria, svolgerà dei lavori di manutenzione alla scuola primaria di Sant'Erminio a Perugia. Un gesto simbolico, ma al tempo stesso utile alla comunità scolastica, per chiedere di far ripartire un settore che, per le sue caratteristiche e per la sua centralità, diventa ora un banco di prova decisivo per determinare un cambiamento di rotta in grado di garantire la ripresa dello sviluppo equo e sostenibile dell’intero Paese.
Sempre venerdì 31 maggio, dalle ore 9,30, questi temi saranno al centro di una tavola rotonda, che si terrà presso la sede unica del sistema edilizia, in via Pietro Tuzi a Perugia. Parteciperanno Tino Tosti (Filca), Stefano Paoloni (Feneal), Wladimiro Boccali, Leopoldo Di Girolamo, Catiuscia Marini, Mario Bravi (Cgil Umbria).

Umbria