21.03.11 Per l'edilizia è ancora possibile avere un futuro? Questo il titolo della manifestazione che si svolgerà il 22 marzo a Palermo, in Piazza Politeama a partire dalle ore 10. Promossa dagli stati generali delle costruzioni, la manifestazione chiede un piano straordinario per lo sviluppo ed una serie di interventi urgenti...
Nel manifesto degli stati generali delle costruzioni della regione Sicilia si chiede in particolare:
- un nuovo piano di zona per l'edilizia residenziale pubblica (economico - popolare e agevolata), nel rispetto degli standards - verde e servizi, parcheggi, scuole e asili, palestre etc. - che permetta di riqualificare le periferie e gli ambiti più degradati del centro storico
- un piano straordinario di lavori pubblici e una rapida attivazione per sbloccare le opere già finanziate e immediatamente cantierabili che per motivi burocratici non trovano ancora inizio
- un piano stroardinario di messa in sicurezza degli edifici pubblici con priorità per quelli scolastici
- un piano straordinario ed urgente finalizzato al recupero delritardo infrastrutturale ed abitativo della città
Il 22 marzo "saremo in piazza perchè per fare tutto questo - si legge in un comunicato - occorre volontà ed impegno collettivo straordinario di tutte le parti sociali, per attivare un percorso condiviso in tempi rapidissimi che fronteggi la crisi ed aiuti a superare le attuali difficoltà".
Degli stati generali siciliani fanno parte, oltre a Fillea Filca e Feneal, l'Ance, la Lega Cooperative, la Confcooperative, l'Unicoop, l'Agci, l'Unci, gli Ordini degli ingegneri, architetti, geologi, geometri, l'Oice, la Cna, la Claai, l'Anaepa - Confartigianato, Casartigiani, Confindustria, Api.
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