Alle parole di Andrea Satta lasciamo il racconto del progetto artistico "una serata di ascolto, un piccolo regalo, una dedica infinita.
Il 31 marzo, dentro una tenda da circo, un segno di leggerezza, un segno di lavoro, una marginalità che è ricchezza e differenza, un sorriso per i più piccoli, un tracciante di fantasia, artisti e pubblico si strigeranno per vivere un momento di intimità e condividere.
Ci sarà il camioncino rosso di Tetes de Bois, quello di Avantipop, che ha girato tutta l'Italia, da nord a sud, nei luoghi di lavoro.
Ci saranno le lettere dei bambini, le storie dei lavoratori, le parole dei genitori, degli studenti, i visi degli stranieri.
Cercheremo di interpretarli e di raccontare la tragedia e la speranza con le parole degli aquilani..
E Sergio Staino a disegnare, Licio Esposito a colorare.
A suonare e cantare, a leggere, Daniele Silvestri, Paola Turci, Nada, Dario Vergassola, Carlo Muratori, Alberto Patrucco e i Tetes de Bois.
L'inverno è alla fine, le macerie i cittadini se le stanno portando via da sole. Noi siamo con loro.
Ascoltare e dedicare tempo è quello che possiamo fare.
Scena aperta alla città."
L'INGRESSO AL CONCERTO E' AD INVITI