“Con la Calabria che non si rassegna” è lo slogan della grande manifestazione organizzata dalla Cgil Calabrese. La Camera del lavoro di Catanzaro è pronta a raggiungere Cosenza il 28 Novembre con oltre 20 pulman. All'appuntamento, come ha precisato il Segretario Generale della Fillea Cgil di Catanzaro Giuseppe Oleandro, la categoria, come sempre, sarà numerosa a sostenere, con proposte e richieste qualificate, la Piattaforma regionale della CGIL.
Rilancio dell'economia, tutela dei diritti e difesa del potere di acquisto dei redditi da lavoro, per la sicurezza nei cantieri e la legalità. Intorno a questi temi, Giuseppe Oleandro ritiene che la manifestazione regionale rappresenti anche e soprattutto per i lavoratori edili della provincia di Catanzaro una straordinaria occasione di partecipazione democratica per tutti quei lavoratori e cittadini che sentono sempre di più minacciato il diritto al lavoro.
I lavoratori edili - ha proseguito il segretario generale della Fillea catanzarese - hanno la piena consapevolezza che la gravità della crisi occupazionale, la drammaticità delle conseguenze del degrado ambientale e l'emergenza economica e sociale che coinvolge tutti i settori produttivi, anche quelli tradizionalmente anticilici come il settore edile e delle costruzioni, iniziano ad essere insopportabili per la stragrande maggioranze dei lavorati del settore.
I dati che di recente ha resi noto la Fillea-Cgil Nazionale sono drammatici e preoccupanti. Nel raffronto agosto 2009 con agosto 2008 si è registrata una riduzione dei versamenti del monte ore alle casse edili dell'11,5%, degli operai iscritti dell'11%, delle imprese scritte dell'8%.. All'interno del dato medio nazionale il mezzogiorno, ancora una volta, paga, nonostante gli annunci propagandistici del Governo Berlusconi, il prezzo più alto. Infatti , il dato medio relativo ai versamenti del monte ore, degli operai e delle imprese iscritte alle casse edili della nostra regione risulta essere peggiore di 4 punti rispetto alla media nazionale. In tale contesto i dati della provincia di Catanzaro rappresentano la cartina di tornasole di una crisi che colpisce anche il settore delle costruzioni. Nel raffronto settembre 2009 settembre 2008 alla cassa edile di Catanzaro si è registrata una riduzione dei versamenti del monte ore del 20%, degli operai iscritti del 17%, delle imprese scritte del 13%.
Anche per queste ragioni la categoria guidata da Giuseppe Oleandro sarà numerosa a Cosenza il 28 di novembre e continuerà la propria azione di denuncia, di mobilitazione e di proposta per determinare, anche e soprattutto nella provincia di Catanzaro, una svolta per la ripresa del lavoro in un settore che non può permettersi battute di arresto.