31.05.16 "La San Giorgio srl, con sede a Milano, di cui è amministratore unico l`imprenditore ( e presidente di Atc Esercizio), Renato Goretta è la sola società ad aver presentato un`offerta per l`acquisizione del gruppo Schiffini di Ceparana in concordato fallimentare." Lo racconta il Secolo XIX di oggi, che prosegue "ieri mattina, in tribunale, è stata aperta la busta contenente l`offerta d`acquisto: 4 milioni e 200 mila euro a fronte di un prezzo complessivo dei beni sottoposti a fallimento di 56-57 milioni." Il giudizio di Fillea Filca Feneal.

 

L'articolo prosegue:

 

Nella tarda serata di venerdì scorso, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Rsu hanno firmato l`accordo sindacale presso lo studio Battistelli, presenti i curatori fallimentari, Silvano Cremonesi, Tiziano Riva e lo stesso Goretta. 

Per i sindacati, Gianni Carassale (Fillea Cgil), Mario Benvenuto e Davide Grazia (Filca Cisl), Fabrizio Tassara ( Feneal Uil), Daniele Viviani e Armando Santacroce (Rsu). Come viene rimarcato nel verbale di accordo sindacale, il trasferimento d`azienda dal fallimento a Schiffini Cucine sarà disciplinato, relativamente ai rapporti di lavoro, dall`articolo 2112 del codice civile. 

Per quanto riguardai 56 dipendenti, i rapporti di lavoro proseguiranno con il riconoscimento dell`anzianità complessivamente maturata alla data del trasferimento; il mantenimento dei livelli di inquadramento posseduto in quel momento; l`esclusiva applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e del relativo integrativo aziendale senza il riconoscimento o mantenimento di qualsivoglia condizione di carattere economico-normativo ( tipo superminimi e benefit ad personam). 

Schiffini Cucine si accollerà, con effetto liberatorio, parte dei crediti (sette mensilità arretrate, tredicesima e quattordicesima, ferie maturate e non godute, tfr) vantati dai dipendenti nei confronti del fallimento. 

Azienda e  sindacati hanno inoltre ravvisato la sussistenza dei presupposti per la richiesta, da parte di Schiffini Cucine, dell`intervento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale. 

 

Parzialmente soddisfatti i segretari, Carassale, Grazia, Tassara e i delegati della Schiffini, Viviani e Santacroce. «La trattativa con Goretta è cominciata il 10 maggio e, dal nostro punto di vista, i presupposti per un accordo sindacale ragionevole non c`erano - spiegano - Alla fine, grazie anche alla mediazione dei curatori fallimentari, siamo arrivati a una conclusione che riteniamo dignitosa per tutti. Cosa succederà d`ora in avanti? Ci auguriamo che il brand Schiffini possa riacquistare prestigio e credibilità cioè, in termini di lavoro, commesse anche se, in situazioni di passaggi d`azienda come questo, è sempre meglio rimanere con i piedi per terra, in attesa di certe verifiche. Innanzitutto ci aspettiamo la presentazione di un piano industriale credibile».

Liguria