27.05.16 Roma, azienda edile, lavoro nero ed irregolare, sindacato che chiede incontro per stabilizzare i precari: è una storia che in edilizia si ripete tutti i giorni, ma stavolta il nipote del titolare aggredisce i funzionari del sindacato. Di seguito il comunicato Fillea Filca Feneal di Roma e Lazio.  Da tutta la Fillea la solidarietà ai due funzionari aggrediti.

 

"Fillea CGIL, Filca CISL,  Feneal UIL di Roma esprimono solidarietà ai due sindacalisti aggrediti della Fillea CGIL e della Feneal UIL durante una trattativa sindacale. Durante il tavolo, che doveva essere esclusivamente di confronto, mentre venivano proposte soluzioni per stabilizzare un gruppo di lavoratori che viveva una situazione di precarietà e di mancanza di retribuzioni inaccettabile in una azienda in cui il Sindacato aveva riscontrato lavoro nero ed uso distorto degli ammortizzatori sociali, il nipote del titolare dell'impresa di costruzioni Edil Romana 600 srl perde le staffe ed aggredisce i sindacalisti prima verbalmente e poi passando alle vie dei fatti.

Sono stati momenti concitati durante i quali sono stati lanciati oggetti e sono state alzate le mani, fortunatamente erano presenti ai fatti anche i delegati sindacali di entrambe le sigle, che con il loro intervento hanno evitato il peggio.

La Fillea CGIL la Filca Cisl e la Feneal UIL di Roma ribadiscono con forza la condanna e lo sdegno per quanto accaduto."

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