30.04.10 Conto alla rovescia per il via ai lavori del XVI Congresso Nazionale della Cgil, in programma a Rimini dal 5 all'8 maggio. Con la Cgil per difendere il Lavoro e liberare i Diritti: questo lo slogan del Congresso. "Quattro anni fa - ha spiegato Epifani - lanciavamo al Congresso un ‘Progetto Paese’ che puntava sui diritti, sul lavoro, sulla libertà e la democrazia. Anche questa volta chiediamo un progetto che punti ad affrontare la crisi”, ha detto il Segretario Generale della CGIL, secondo il quale “nel nostro Paese manca ancora un'idea su quello che si deve fare, una proposta programmatica per superare la crisi”.
Oltre 62mila assemblee svolte nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, durante le quali sono stati espressi più di 1,8 milioni di voti. Voti - che saranno certificati il 3 marzo, giorno in cui la Commissione Nazionale di Garanzia chiuderà i suoi lavori - che hanno premiato la ‘prima’ mozione, quella sottoscritta in primis dal Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, 'I diritti e il lavoro oltre la crisi' con poco più di 1,5 milioni di voti pari all'82,9%, mentre la seconda mozione, ‘La CGIL che vogliamo’, che porta il nome del Segretario Generale della FISAC, Domenico Moccia, con circa 309 mila voti ottiene il 17,1%. Sono questi alcuni dei numeri che delineano il percorso che porta il maggiore sindacato italiano - con i suoi 5.746.167 iscritti - al 16° Congresso Nazionale.
La prima mozione si è affermata in tutte le Regioni, registrando una larga maggioranza, così come in tutte le categorie della CGIL, fatta eccezione per la FIOM dove la seconda mozione ha raggiunto il 72,98% dei consensi. Terminati i congressi di categoria, escluso quello dello SPI che partirà domani a Riccione, questo il quadro dei neo eletti Segretari Generali. Per la Funzione Pubblica Rosanna Dettori prende il posto di Carlo Podda, per la FILCAMS riconfermato Franco Martini, per la FILLEA Walter Schiavella, per la FILCTEM (la nuova categoria nata dalla fusione della FILCEM e della FILTEA) eletto Alberto Morselli, per la FIOM Gianni Rinaldini, per la FLAI Stefania Crogi, per la FLC Domenico Pantaleo, per la FILT Franco Nasso, per la SLC Emilio Miceli, per la FISAC Carlo Ghezzi subentra a Domenico Moccia e, infine, per il NIdiL rieletta Filomena Trizio.
Saranno oltre mille i delegati, eletti nel corso del processo pre congressuale, che parteciperanno all’assise di Rimini che si svolgerà lungo quattro giorni. Ad aprire i lavori mercoledì 5 maggio, dopo l’elezione della Presidenza e del Presidente del Congresso e i saluti iniziali, sarà Guglielmo Epifani con la relazione in programma per le 11. Seguiranno poi gli adempimenti congressuali e le elezioni delle Commissioni: quella ‘Elettorale e Statuto’, quella ‘Politica e Programma Fondamentale’ e quella ‘Verifica Poteri’. Nel pomeriggio partirà il dibattito e sono in programma gli interventi di Oscar Luigi Scalfaro, Presidente emerito della Repubblica, Guy Reader, Segretario Generale della Confederazione Internazionale de Sindacati, John Monks, Segretario Generale della Confederazione Europea dei Sindacati, Luca Palamara, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, e Don Luigi Ciotti, Presidente del ‘Gruppo Abele’ e di ‘Libera’.
Giovedì 6 maggio si riprendo i lavori con il dibattito. Alle ore 12 interverranno il Segretario Generale della UIL, Luigi Angeletti, a seguire quello della CISL, Raffaele Bonanni. Nel pomeriggio parlerà Stefano Rodotà, Professore emerito di Diritto Civile a ‘La Sapienza’ Università di Roma. Seguirà la tavola rotonda su ‘L’analisi di genere della CGIL – Rendicontazione sociale e differenze di genere’.
Venerdì 7 maggio giornata interamente dedicata al dibattito intervallata nel pomeriggio dall’intervento di Umberto Romagnoli, Professore emerito di Diritto del Lavoro all’Università di Bologna.
Sabato 8 maggio alle ore 11 ci sono in programma le conclusioni di Guglielmo Epifani. Seguiranno poi gli adempimenti conclusivi: votazioni e elezioni. Il neo eletto Comitato Direttivo Nazionale della CGIL, dopo la chiusura dei lavori, verrà poi convocato per procedere all’elezione del Segretario Generale.
All’interno delle quattro giornate verranno, inoltre, proiettati alcuni filmati prodotti per il Congresso per celebrare ‘la nostra gente’, per ripercorrere e festeggiare i ‘quarant’anni dello Statuto dei diritti dei Lavoratori’, per ricordare le parole di Piero Calamandrei sulla Costituzione Italiana e per rivivere la storia di Giuseppe Di Vittorio.
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