07.10.14 "In questi giorni Genova è stata protagonista della scena nazionale grazie al Salone Nautico che tradizionalmente rappresenta per la nostra città un`ottima vetrina. Purtroppo è stata anche la settimana dei 40 dipendenti della Arredo Porto, storica azienda che opera nel comparto del legno in ambito portuale e che sostanzialmente sta per essere chiusa." Così apre l'intervento di Fabio Marante, segretario generale Fillea di Genova, ospitato dal Secolo XIX del 5 ottobre.

"L`azienda opera nell`ambito della nautica nel settore del restyling (interni in egno, tappezzeria, ecc.) ed è in grave difficoltà: il crollo delle commesse, la difficoltà nel reperire nuove occasioni commerciali o nuovi investitori tanno mettendo la parola fine a questa importante realtà del settore che occupa personale altamente  professionalizzato.
 E il classico esempio di come Genova non sappia tutelare le sue imprese e i suoi lavoratori. Il Salone Nautico orta con sé molti investimenti, ma quali sono le ricadute sul territorioligure e genovese nell`ambito della nautica? La Fillea Cgil che si occupa
di questo settore lo ha chiesto all`Autorità Portuale e alle istituzioni, ma ad oggi non è arrivato alcun segnale. tessa cosa sta accadendo per l`edilizia, l`altro comparto seguito dalla Fillea. Solo dopo la pacifica invasione el consiglio comunale di martedì scorso, insieme a Cisl e Uil di categoria, si è riusciti ad ottenere n impegno dal Comune. Il nostro non è un grido di allarme fine a sè stesso: nella sola provincia di Genova, a Cassa Edile Genovese denuncia la perdita di mille posti di lavoro nel settore delle costruzioni nell`ultimo nno.

E' per questo che le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo di confronto straordinario al comune di Genova. Subito sono necessari investimenti, ma molte altre cose si possono fare nel frattempo; ad sempio il Comune in qualità di appaltante può e deve inserire negli avvisi delle procedure di gara la clausola sociale a favore delle maestranze locali. Altro aspetto importante negli appalti è il superamento del massimo ibasso d`asta come unico elemento valutativo, avendo come riferimento il contratto nazionale di lavoro.
Un altro atto concreto, che può portare a creare posti di lavoro, è il monitoraggio dello stato di precarietàdegli difici privati, magari prevedendo agevolazioni alle imprese attraverso l`abbattimento delle imposte di occupazione di suolo pubblico, in particolare per chi si occupa di miglioramenti circa il risparmio energetico. Uno sforzo straordinario eve riguardare il dissesto idrogeologico con la riqualificazione delle periferie. Una prima risposta al Comune è già arrivata  con l`impegno di avviare a breve appalti pubblici per un importo di oltre 80 milioni di euro.

Infine, il Comune si è impegnato ad avviare un`opera di concertazione con Regione e Città Metropolitana in modo da favorire l`impiego di manodopera locale nelle grandi opere. l tema del lavoro deve rientrare ad essere il centro dell`azione politica di questo Paese, non solo per ridare redibilità a politica e istituzioni ma per ridare speranza ai giovani e a chi giovane non è più; anche per questo a Fillea Cgil di Genova sarà a Roma il 25 ottobre alla manifestazione Cgil "Lavoro, dignità, uguaglianza".

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