24.02.14Il mio tour prosegue. Il 21 ho concluso il congresso di Cosenza e il 22 ho seguito i lavori del congreso di Castrovillari. Il congresso di Cosenza ha evidenziato un buon radicamento del gruppo dirigente della fillea fra i lavoratori presenti, che hanno, nei loro interventi, evidenziato il lavoro fatto e un apprezzamento. È emerso anche un buon rapporto con i servizi della CGIL e con la stessa confederazione.
Lavoro che era stato evidenziato nella puntuale e completa relazione da Umberto, segretario uscente e dagli interventi della compagna del Caaf, Maria e dall'intervento della segretaria cgil, Brunella.
La relazione oltre a dare conto delle assemblee fatte ha illustrato le necessità del territorio per creare lavoro attraverso investimenti necessari per completare l'ammodernamento del territorio e la sua riqualificazione, sopratutto guardando al tratto Salerno_Reggio della A3 ancora da appaltare e la metropolitana la cui realizzazione è nelle mani di una dispu ta fra due potenti famiglie del cosentino.Il segretario della Filca nel suo intervento ha apprezzato i contenuti della relazione di Umberto, sottolineando le difficoltà del momento e l'ostilità, anche dei partiti, verso il sindacato.
Il dibbatito è stato arricchito dagli interventi di Roberto, che ha portato la sua esperienza di lavoratore di una ditta in crisi, di Venanzio, di Marina, che ha collaborato due anni con la fillea attraverso il progetto di reinsediamento valutando positivamente l'esperienza. Simone, che oltre a parlare del lavoro fatto per il rinnovamento a sottolineato la necessità di lavorare per garantire maggiore sicurezza nei cantieri. Corvino che oltre a parlare del mestiere di sindacalista come missione ha ricordato le difficoltà di quanti sono in mobilità in deroga e nemmeno stanno riscuotendo a da mesi.
Brunella ha ricordato che dal congresso passato i disoccupati sono raddoppiati e si e soffermata sulla preoccupazione che il nuovo governo possa affrontare i problemi con le stesse ricette colpendo i diritti dei lavoratori e ha ricordato quanto la Cgil, avesse nel 2008, parlato della crisi, di come questa fosse al centro del passato congresso e di quanto fosse stata osteggiata dal governo di allora che invece negava i problemi che già si vedevano. Il suo intervento è partito dal ricordo dei 100 della cgil di Cosenza.
Nelle conclusioni oltre ad alcuni temi attuali ho parlato del contratto edilizia e delle mio rapporto contanti lavoratori della Calabria conosciuti nei cantieri e di quanto la crisi delle regioni del nord (Toscana ed Emilia in particolare) stiano contribuendo a quel tasso di disoccupazione mai cosi alto. Ho anche ricordato due figli di questa terra conosciuti personalmente e andati a morire lontano da casa, Pietro e Palmo.
Il giorno dopo sono andata al congresso di Castrovillari, concluso dal segretario generale della Fillea CGIL, Schiavella.
La bella relazione di Antonio ha introdotto il dibattito, che è stata arricchita dagli interventi di alcuni delegati. Sono anche intervenuti il Mauro segretario FILCA e i sindaci di Cassano allo Ionio e di Laino Castello, che hanno sottolineato quanto la relazione di Antonio abbia colto il momento difficile che vive la Calabria ma anche quante potenzialità ci possono essere con i tanti cantieri che stanno per aprirsi (SA-RC, SS 106, SS 534, ospedali, etc.). Rischi e potenzialità, lavoro per molti (2500 ipotizzati) se saremo capaci di garantire rispetto dei diritti e degli orari, come sottolineato da Antonio ricordando esperienza cantiere Tecnis. Hanno sottolineato la necessità di lavorare tutti insieme e dei protocolli di legalità che dovranno vivere nei cantieri perché non diventino appannaggio della malavita.
Buona la scelta del luogo, una risposta alla vile uccisione di tre persone, compreso un bambino di tre anni di alcune settimane fa.
Nel dibattito è intervenuto anche il segretario regionale della Calabria, Gigi che con precisione oltre ai temi presenti nel dibattito si è soffermato sulla trattativa del CCNL edilizia.
A Walter il compito di chiudere il congresso con un nell'intervento che ripercorrendo il piano per il lavoro della Fillea ha sottolineato la nostra idea di sviluppo per il settore e i punti forti del lavoro da fare e rivendicare al nuovo governo: lavoro, sistema pubblico di protezioni, tutela del reddito attraverso la contrattazione e l'abbassamento delle tasse.
Con questi due congressi si conclude il mio tour nel mezzogiorno d'Italia, terra di lavoratori che mi hanno dato tanto. I due congressi hanno votato il direttivo che riuniti a fine congresso hanno riconfermato alla guida della Fillea di Cosenza, Umberto e della Fillea di Castrovillari, Antonio.
La bella relazione di Antonio ha introdotto il dibattito, che è stata arricchita dagli interventi di alcuni delegati. Sono anche intervenuti il Mauro segretario FILCA e i sindaci di Cassano allo Ionio e di Laino Castello, che hanno sottolineato quanto la relazione di Antonio abbia colto il momento difficile che vive la Calabria ma anche quante potenzialità ci possono essere con i tanti cantieri che stanno per aprirsi (SA-RC, SS 106, SS 534, ospedali, etc.). Rischi e potenzialità, lavoro per molti (2500 ipotizzati) se saremo capaci di garantire rispetto dei diritti e degli orari, come sottolineato da Antonio ricordando esperienza cantiere Tecnis. Hanno sottolineato la necessità di lavorare tutti insieme e dei protocolli di legalità che dovranno vivere nei cantieri perché non diventino appannaggio della malavita.
Buona la scelta del luogo, una risposta alla vile uccisione di tre persone, compreso un bambino di tre anni di alcune settimane fa.
Nel dibattito è intervenuto anche il segretario regionale della Calabria, Gigi che con precisione oltre ai temi presenti nel dibattito si è soffermato sulla trattativa del CCNL edilizia.
A Walter il compito di chiudere il congresso con un nell'intervento che ripercorrendo il piano per il lavoro della Fillea ha sottolineato la nostra idea di sviluppo per il settore e i punti forti del lavoro da fare e rivendicare al nuovo governo: lavoro, sistema pubblico di protezioni, tutela del reddito attraverso la contrattazione e l'abbassamento delle tasse.
Con questi due congressi si conclude il mio tour nel mezzogiorno d'Italia, terra di lavoratori che mi hanno dato tanto. I due congressi hanno votato il direttivo che riuniti a fine congresso hanno riconfermato alla guida della Fillea di Cosenza, Umberto e della Fillea di Castrovillari, Antonio.
Manola Cavallini