Per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata “che la crisi sta rendendo sempre più presente nelle costruzioni, è indispensabile e preziosissimo il lavoro di contrasto e repressione della Magistratura e delle forze dell'ordine, ma non sufficiente – prosegue Schiavella - se non accompagnato proprio da un’azione di sistema sul fronte del mercato, dell'impresa e del lavoro. Nel mercato occorre superare le logiche emergenziali per l'assegnazione degli appalti e la distorsione delle gare al massimo ribasso e degli affidamenti, che rappresentano il principale varco aperto alle infiltrazioni della criminalità” mentre sul fronte delle imprese “occorre rivedere il lacunoso sistema della qualificazione delle Soa" e su quello del lavoro "va posto fine, al mercato criminale delle braccia, cambiando le norme che regolano l'immigrazione ed equiparando il reato di caporalato al traffico di esseri umani. Da parte del Governo i segnali vanno però in un'altra direzione, come dimostra la vicenda del processo del lavoro" conclude Schiavella ricordando che proprio per questo il 12 marzo "gli edili della Fillea saranno in prima fila nello sciopero generale proclamato dalla Cgil".