Morti sul lavoro. Da Genovesi, Fillea Cgil, appello alle massime Istituzioni: congruità, patente a punti, omicidio sul lavoro, per fermare piaga morti sul lavoro servono al più presto interventi concreti.
“Facciamo un appello al Presidente Mattarella, da sempre sensibile su questo tema, al Presidente Draghi e al Ministro del Lavoro Orlando: servono al più presto interventi concreti per fermare la strage di lavoratori, in particolare delle costruzioni, settore dove in questi primi mesi del 2021 riscontriamo un incremento degli infortuni mortali di oltre il 180% rispetto al 2020” è quanto afferma Alessandro Genovesi, segretario generale degli edili Cgil, riportando il dato del monitoraggio Fillea.
Congruità, patente a punti, reato di omicidio sul lavoro: queste le richieste della Fillea “chiediamo che venga emanato subito il decreto attuativo della legge 120/2020 per introdurre la congruità, strumento fondamentale per maggiore trasparenza, tutela e sicurezza nei cantieri, così come chiesto da tutte le parti sociali del settore, sindacati ed imprese” spiega Genovesi, che prosegue “si attui la patente a punti prevista dal T.U per la sicurezza del 2009, per premiare le imprese che investono sulla salute e penalizzare chi risparmia sulla pelle dei lavoratori” ed infine “si introduca l’aggravante di omicidio sul lavoro al pari dell’omicidio stradale, garantendo la giusta pena ed intervenendo sui beni dei colpevoli a tutele di vedove e famiglie.”
“Ogni morto in cantiere, ogni morto sul lavoro pesa sulla coscienza di tutti coloro che potendo fare, non fanno - conclude Genovesi, che chiede di rompere “questa maledizione per cui ogni volta che il settore dell’edilizia riparte, tornano ad aumentare lavoro nero ed infortuni. Siamo alla vigilia di importanti investimenti pubblici e privati che rilanceranno il settore: se non si interviene ora, quando lo faremo?”