Il 15 maggio finisce la Cig straordinaria per cessazione attività e Novolegno riiuta di chiedere la Cig per emergenza Covid. Sindacati: istituzioni intervengano sull'azienda.                           

Dopo aver deciso nel 2019 di chiudere definitivamente il proprio stabilimento di Avellino e trasferire la produzione ad Osoppo, in provincia di Udine, la Novolegno, azienda del gruppo Fantoni, dimostra “quanto poco interesse abbia per la sorte dei 117 operai, per i quali il 15 maggio terminerà la Cig straordinaria a zero ore per cessazione di attività. Nonostante il Ministero del Lavoro abbia concesso la possibilità di richiedere la Cig per l’emergenza sanitaria da Covid-19, l’azienda ha deciso di non richiederla, gettando nella disperazione 117 famiglie” è quanto affermano i segretari nazionali di Feneal Filca FIllea, Pascucci, Federico, Fiorucci e Fazi. 

“La Cassa non avrebbe nessun costo aggiuntivo per l’azienda - spiegano i sindacati - farebbe tirare un sospiro di sollievo alle lavoratrici e ai lavoratori e darebbe modo di riprendere il percorso di riconversione del sito produttivo che si stava tentando di costruire con Il Mise, la Regione Campania e le stesse organizzazioni sindacali,  percorso interrotto dall’emergenza sanitaria. Ci aspettiamo - concludono i sindacati - che nelle poche ore rimaste ognuno faccia la sua parte e che le istituzioni a tutti i livelli intervengano per impedire che 117 famiglie vengano gettate nel baratro.”

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