Pronti a continuare la mobilitazione con iniziative di lotta adeguate e necessarie a sostegno delle rivendicazioni unitarie Cgil Cisl Uil: è quanto fanno sapere i segretari generali di Fillea Filca Feneal      

Le categorie sono "impegnate insieme alle Confederazioni per una modifica del sistema previdenziale "al fine di riconoscere che i lavori non sono tutti uguali e che, ad aspettative di vita diverse e a lavori più gravosi ed usuranti come i nostri, devono corrispondere uscite anticipate e flessibili, superando le rigidità e le ingiustizie dell’attuale Legge Fornero.”

“Le stesse manifestazioni unitarie dei lavoratori edili del 25 maggio scorso a sostegno di queste richieste e a sostegno della piattaforma unitaria confederale - ricordano ancora i segretari - sono state alla base del confronto con il Governo e con le diverse forze politiche, dopo la prima intesa del settembre 2016 che prevedeva due fasi, la prima attuata, la seconda no. Nella seconda fase, purtroppo, per i lavoratori dell’edilizia e delle costruzioni (e non solo), le risposte non ci sono state e pertanto riteniamo la vertenza ancora aperta e le richieste unitarie ancora in campo.”

I sindacati si dicono soddisfatti per le dichiarazioni di molti esponenti del governo, circa l’opportunità di un rinvio dell’aumento dell’età pensionabile. Ma qualora il Governo e il Parlamento dovessero confermare il non rispetto dell’intesa sottoscritta con Cgil Cisl Uil “in particolare sul tema della pensione di garanzia per i giovani e i lavoratori discontinui e sul tema della diversificazione delle uscite pensionistiche per i lavoratori più gravosi ed usuranti, continueremo la mobilitazione, lanciando sin dai prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione con assemblee in tutti i luoghi di lavoro”, concludono i leader di Feneal Filca Fillea.

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